
FINALITÀ
Sostenere gli interventi di efficientamento energetico promossi dalle micro e piccole imprese artigiane lombarde del settore manifatturiero che, a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, aggravati anche dalla crisi internazionale in corso, vedono ulteriormente esasperato il contesto economico proprio nella fase di ripresa dalla crisi economica da Covid-19.
DOTAZIONE FINANZIARIA 22.326.809,93 €
SOGGETTI BENEFICIARI
Micro e piccole imprese che alla data di presentazione della domanda di contributo siano in possesso dei seguenti requisiti:
- a) abbiano una sede, legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo ed oggetto dell’intervento, in Lombardia, come da visura camerale;
- b) siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese da oltre 12 mesi e risultino attive nell’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate;
- c) siano imprese artigiane iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio aventi codice Ateco 2007 della sezione C (attività manifatturiere) come risultante da visura camerale ovvero dall’Anagrafe Tributaria dell’Agenzia delle Entrate; sono comunque ammissibili le imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17 febbraio 2015, ai sensi della l.r. 31/2008 art. 13 bis;
TIPOLOGIA ED ENTITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto del 50% delle spese ammissibili, con un investimento minino di 15 mila euro e un contributo massimo di 50 mila euro.
INTERVENTI FINANZIABILI
Sono ammissibili investimenti per l’efficientamento energetico del sito produttivo di un ammontare minimo pari a euro 15.000,00, da realizzare unicamente presso una sola sede legale o operativa, in cui si svolge il processo produttivo e oggetto dell’intervento, presente in Lombardia e da rendicontare entro e non oltre il 31 marzo 2023.
L’efficientamento energetico del sito produttivo (individuato dall’impresa quale sede di
realizzazione dell’investimento) e del ciclo produttivo deve essere attestato da un tecnico iscritto
al proprio ordine professionale competente per materia, che deve concordare con l’impresa gli
interventi da realizzare e valutare i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione, nonché
l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.
Per tecnico si intende un soggetto che abbia i seguenti requisiti:
1) sia iscritto, al momento della presentazione della relazione, all’albo riferito ad uno dei seguenti
ordini professionali vigilati dal Ministero della Giustizia:
- a) Dottori Agronomi e Dottori Forestali;
- b) Agrotecnici e Agrotecnici laureati;
- c) Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori;
- d) Geologi;
- e) Geometri;
- f) Ingegneri;
- g) Periti agrari e Periti agrari laureati;
- h) Periti industriali e Periti industriali laureati;
2) non abbia vincoli di dipendenza con il soggetto richiedente.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili, al netto dell’IVA, le spese strettamente funzionali all’efficientamento energetico del sito produttivo relative alle seguenti voci:
- a) acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione con potenza massima di 200 kWel;
- b) acquisto e installazione di impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia con fonti rinnovabili;
- c) acquisto e installazione di macchinari e attrezzature in sostituzione dei macchinari e delle attrezzature in uso nel sito produttivo;
- d) acquisto e installazione di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa5 ovvero pompe di calore in sostituzione delle caldaie in uso;
- e) acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
- f) acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.) (c.d.relamping);
- g) costi per opere murarie, impiantistica e costi assimilati nel limite del 20% delle precedenti lettere da a) a f) che costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlati e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
N.B. sono ammissibili le spese fatturate dalla data di approvazione della D.G.R. n. XI/6307 del 26 aprile 2022 e quietanzate a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione; Sono ammessi i pagamenti in acconto prima della data di presentazione della domanda solo se effettuati dopo la data di approvazione della D.G.R. n. XI/6307 del 26 aprile 2022 e se chiaramente riferibili ad un successivo pagamento a saldo effettuato dopo la data di presentazione della domanda. |
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
La presentazione della domanda di contributo deve avvenire esclusivamente online sulla piattaforma Bandi online attraverso le due fasi e le tempistiche di seguito descritte:
− FASE 1: inserimento da parte di un Tecnico individuato dal soggetto richiedente della
Relazione tecnica, a partire dalle ore 12:00 del 9 giugno 2022 e comunque entro e non oltre la chiusura dello sportello di cui alla FASE 2.
− FASE 2: presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente a partire dalle ore 12:00 del 28 giugno 2022 sino ad esaurimento della dotazione finanziaria.
TIPOLOGIA DI PROCEDURA
Valutativa a sportello, secondo l’ordine cronologico di invio al protocollo di invio delle domande.
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PER INFORMAZIONI
Responsabile Area Bandi e Competitività
Tiziana Zecca 📞: 0382.433134 – ✉️: t.zecca@cnapavia.it
Claudia Salemme 📞: 0382.433135 – ✉️: c.salemme@cnapavia.it