Le Parti Sociali dell’edilizia Pavese, rimangono al fianco degli operai e delle imprese per aiutare la popolazione ucraina.
Le Parti Sociali dell’edilizia della Provincia di Pavia, Ance Pavia, Confartigianato Imprese Pavia, Confartigianato Imprese Lomellina, CNA Pavia, Associazione Artigiani dell’Oltrepò Lombardo – Claai Voghera, Associazione Artigiani di Pavia e Provincia – Claai Pavia, Associazione Varzese Artigiani – Claai Varzi , Associazione Artigiani Mede – Casa e Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil, preso atto della grave situazione geopolitica Ucraina sfociata in un conflitto militare che sta portando in Italia migliaia di profughi, hanno deciso di offrire un aiuto concreto, proprio come avevano fatto nello scorso gennaio per gli operai che avevano avuto contatti stretti da Covid-19 e non avevano diritto all’indennità Inps.
Gli aiuti previsti saranno erogati per tramite della Cassa Edile di Pavia in virtù del suo ruolo di mutualità e assistenza. La Cassa Edile di Pavia, infatti opera dal 1962 con lo scopo di offrire prestazioni assistenziali a più di 3.900 lavoratori e rispettivi familiari e supporta oltre 950 imprese del settore. offriranno un sostegno concreto ad imprese e lavoratori.
Gli operai ucraini iscritti in Cassa edile alla data di redazione dell’accordo, sulla base delle denunce nel mese di gennaio 2022, risultano essere 40, con un’anzianità media di servizio presso le imprese del territorio pari a 4 anni e mezzo. Gli stessi, a seguito delle decisioni del Governo ucraino, potrebbero essere richiamati nel paese d’origine per supportare l’azione militare a difesa del Paese.
Fatte queste considerazioni si è deciso di istituire:
- una nuova forma di sostegno mensile ad Imprese e Lavoratori atta a sostenere coloro i quali si rendano disponibili ad accogliere profughi in fuga dai luoghi del conflitto militare in atto in Ucraina;
– 100,00 €/mese
– 150,00 €/mese in caso di presenza di minori
- un sussidio mensile per le famiglie dei lavoratori operai che sono stati richiamati alle armi e che pertanto sono costretti a lasciare, temporaneamente, il posto di lavoro;
– 250,00 €/mese nel caso di sola moglie a carico
– 500,00 €/mese per la presenza di moglie e figli minorenni a carico.
Per sostenere finanziariamente i suddetti contributi verranno stanziati 50.000,00 €.
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