Il Comune di Pavia ha presentato alle associazioni di categoria, tra cui Cna, il Piano Triennale delle Opere pubbliche e una sintesi del Bilancio di Previsione per l’anno 2019.
Per quanto riguarda la fiscalità 2019 l’amministrazione ha dichiarato che nel bilancio preventivo non è presente alcun aumento di imposte e tasse, confermando le aliquote TASI e l’addizionale IRPEF. L’IMU subirà una riduzione dal 10,6 ‰ AL 9,6 ‰ per gli alloggi a canone concordato .
Per quanto riguarda la tariffa rifiuti – TARI – per il 2019 non è previsto alcun costo aggiuntivo rispetto al 2018, un minimo risparmio per alcune utenze domestiche e un risparmio anche per alcune utenze non domestiche .
Salvo verifiche dettagliate della delibera delle tariffe 2019 che sarà licenziata dal Consiglio Comunale , Cna si può ritenere soddisfatta , in quanto le richieste avanzate al Comune negli incontri preliminari tenutesi nel corso d’anno sono state in gran parte inserite nella metodologia per l’individuazione delle tariffe che ha portato ad una rimodulazione tariffaria equa per alcune categorie.
In primis come richiesto dopo un ulteriore monitoraggio da parte di Asm delle quantità di rifiuti assimilati prodotti da alcune categorie, terminato nell’ottobre 2018, il riparto del carico fiscale totale ( costo totale del gestione servizio indicato nel Piano Finanziario pari a euro 11.675.000,00) è stato ripartito nelle percentuali del 56,80 % per le utenze domestiche e del 43,20 % per le utenze non domestiche. Questa nuova ripartizione e non solo questa, ma anche una rivisitazione dei parametri di produzione dei rifiuti necessari per la definizione della tariffa fissa e variabile hanno portato ad una riduzione per le categorie segnalate da Cna : falegname, fabbro, idraulico, elettricista, carrozzerie, autoriparatori . Queste attività nel 2018 non avevano potuto usufruire della riduzione al contrario di altre attività produttive per le quali si era riusciti ad ottenere una tariffa più equa.
Si ricorda che le attività che dimostrano di produrre e smaltire in prevalenza e in modo continuativo rifiuti speciali non assimilati e/o pericolosi possono richiedere l’esenzione dalla TARI delle superfici operative con annessi eventuali magazzini . Inoltre per coloro che avviano al recupero rifiuti assimilati agli urbani possono richiedere uno sconto sulla tariffa pagata come da regolamento comunale.
Si allega illustrazione Piano Triennale e Fiscalità anno 2019 con regolamento TARI in vigore.