Il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il dpcm che introduce ulteriori misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale valide dal 23 marzo al 3 aprile.
Sono sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali non essenziali.
Leggi il DCPM 22 marzo 2020
Consulta l’allegato dei codici ATECO che possono proseguire l’attività.
Le comunicazioni relative alla prosecuzione delle attività funzionali ad assicurare la continuità delle filiere dei settori di cui all’allegato n. 1 del citato decreto, dei servizi di pubblica utilità e dei servizi essenziali di cui alla legge n. 146/1990, dovranno essere inviate alla casella P.E.C. della Prefettura protcivile.prefpv@pec.interno.it da parte del legale rappresentante dell’impresa interessata, che dovrà indicare come oggetto, “DPCM 22 marzo 2020 – comunicazione attività” integrandolo con le seguenti informazioni:
- sede dello stabilimento;
- tipologia di attività;
- imprese ed Amministrazioni beneficiarie dei prodotti e dei servizi attinenti alle attività consentite, da comprovare con copia di contratti commerciali, commesse, ovvero con copia di documenti di fatturazione.
Anche i legali rappresentanti degli impianti a ciclo produttivo continuo presenti nella provincia, dovranno produrre analoga comunicazione, con medesimo oggetto, indicando precisamente il grave pregiudizio o il pericolo di incidenti derivanti dall’interruzione delle attività.
I legali rappresentanti delle attività dell’industria dell’aerospazio e della difesa, nonché delle altre attività di rilevanza strategica nazionale dovranno produrre richiesta di autorizzazione allo svolgimento di tali attività.
La Prefettura di Pavia è competente per le sole attività produttive ubicate nel territorio della provincia. Si sottolinea che, per le attività espressamente autorizzate in forza dell’art. 1 lettera a) del D.P.C.M. del 22 marzo 2020, non è necessario alcun tipo di formale adempimento.