
Attraverso la pubblicazione del Decreto 30 settembre 2021 (pubblicato in GU- Serie Generale n.258 del 28-10-2021) sono state stabilite le modalità di utilizzo del Fondo per l’adeguamento dei prezzi di materiali da costruzione.
Ricordiamo che le disposizioni si applicano per i contratti pubblici in corso di esecuzione al 25 luglio 2021, data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto.
Il Fondo per l’adeguamento dei prezzi, ha una dotazione complessiva pari a euro 100.000.000 per l’anno 2021.
Ciascuna impresa concorre alla distribuzione delle risorse assegnate esclusivamente in ragione della propria qualificazione ai sensi della parte II (CONTRATTI PUBBLICI RELATIVI A LAVORI NEI SETTORI ORDINARI), titolo III (SISTEMA DI QUALIFICAZIONE E REQUISITI PER GLI ESECUTORI DI LAVORI), del decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2010, a prescindere dall’importo del contratto aggiudicato.
La richiesta di revisione dei prezzi dovrà essere trasmessa dagli appaltatori nei termini dei 15 gg previsti dalla data di pubblicazione del decreto sulle variazioni dei prezzi (in attesa di emanazione).
Ogni istanza dovrà essere corredata della seguente documentazione:
- la documentazione giustificativa prodotta dall’impresa;
- l’attestazione relativa all’importo definitivo ammesso a compensazione con la specificazione, secondo i criteri, della categoria di appartenenza dell’impresa richiedente;
- la dichiarazione comprovante l’insufficienza delle risorse finanziarie di cui all’art. 1-septies, comma 6, del decreto-legge n. 73/2021 convertito, con modificazioni, dalla legge n.106/2021, risultanti dal quadro economico, per far fronte alla suddetta compensazione.
Nel caso di raggruppamenti temporanei di concorrenti di tipo orizzontale e verticale, ciascun raggruppamento concorre alla distribuzione delle risorse assegnate alle categorie individuate esclusivamente in ragione della qualificazione posseduta dall’impresa mandataria, a prescindere dall’importo del contratto aggiudicato.
Le stazioni appaltanti assegnano le risorse relative alla compensazione all’impresa mandataria, che provvede ad attribuire le risorse alle imprese facenti parte del raggruppamento in base ad accordi intercorsi tra le medesime imprese.
Nell’ambito della ripartizione del Fondo qualora l’ammontare delle richieste di accesso superi la quota del Fondo assegnata per ciascuna categoria di impresa le stazioni appaltanti partecipano in misura proporzionale alla distribuzione delle risorse disponibili.
La Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere provvede a comunicare alle stazioni appaltanti l’assegnazione delle risorse, pubblicando altresì tale assegnazione sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili.
Per l’effettiva attuazione della procedura si attende la pubblicazione del Decreto per stabilire la rilevazione delle variazioni percentuali dei materiali da costruzione.
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Per info:
Carlo Ventura
c.ventura@cnapavia.it
0382 433130