Le elezioni europee rappresentano uno snodo sempre più importante per le sfide che attendono l’Italia ed il suo sistema produttivo. Riportiamo alcune delle proposte avanzate dalla CNA ai candidati alle prossime elezioni.
L’Europa non è riuscita a mantenere un elevato sistema di welfare, di occupazione e di competenze, nonché a proteggere gli operatori da pratiche sleali, dall’eccessivo potere delle multinazionali, della distribuzione organizzata, le quali incalzano quotidianamente il nostro tessuto economico e sociale, per non parlare delle enormi differenze che vigono in ambito fiscale tra i vari Paesi UE.
Serve un’Europa che protegga i cittadini, capace di prevedere soluzioni comuni per garantire pari condizioni a chi assume il rischio di impresa nell’UE.
Per questi motivi, tra le tante, proponiamo:
Un piano per l’UE per innovazione e ricerca a misura di PMI, rilanciando e semplificando il sistema di incentivi e il trasferimento tecnologico e sostenendo la ricerca attraverso il supporto di reti di ricerca e Digital Innovation Hub, capaci di accompagnare le imprese nella trasformazione tecnologica 4.0;
Accelerare e rafforzare i processi di armonizzazione fiscale per le imprese, al fine di evitare forme di concorrenza sleale tra imprese UE che sottostanno a sistemi fiscali differenti;
Sostenere le piccole aziende nei processi di transizione ecologica ed energetica verso la green economy e l’economia circolare, con interventi, anche di tipo fiscale, a misura di PMI.