Il Consiglio dei Ministri ha approvato ieri sera un nuovo decreto legge recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.”
In attesa del testo del DL pubblicato in GU, si riporta di seguito una sintesi dei punti principali del nuovo provvedimento sulla base del comunicato e della Conferenza stampa del Consiglio dei Ministri.
Il decreto introduce uno sdoppiamento della Certificazione Verde COVID19, istituendo un Green Pass “rafforzato” accanto al “vecchio” Green Pass.
Il Green Pass “rafforzato” è riservato solo a chi è vaccinato o guarito.
Il “vecchio” Green Pass continua a valere anche per chi ha scelto la via dei tamponi e resta utilizzabile per andare al lavoro ma non è sufficiente per accedere a determinate attività ricreative, alle quali già dalla zona bianca si accederà solo con il Green Pass rafforzato dal 6 dicembre prossimo.
Entrando più nel dettaglio, il provvedimento riguarda i seguenti ambiti:
1. istituzione del Green Pass rafforzato
2. estensione dell’obbligo vaccinale alla terza dose;
3. estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie;
4. rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione.
1. Green Pass
Le modifiche riguardanti il Green Pass sono:
– riduzione della durata di validità del Green Pass viene ridotta dagli attuali 12 a 9 mesi; il “vecchio” green pass dovrebbe rimanere con validità 72 ore se rilasciato con tampone molecolare negativo, 48 ore se rilasciato con tampone antigenico negativo.
– estensione dell’obbligo di Green Pass a ulteriori settori, quali alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.
– introduzione a partire dal 6 dicembre 2021 del Green Pass rafforzato che vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti. Il sistema della divisione per fasce di colore rimane in vigore.
Il nuovo Certificato verde serve per accedere alle seguenti attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla:
• Spettacoli
• Spettatori di eventi sportivi
• Ristorazione al chiuso
• Feste e discoteche
• Cerimonie pubbliche
Dal 6 dicembre 2021 e fino al 15 gennaio 2022 è previsto che il Green Pass rafforzato per lo svolgimento delle suddette attività, che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla, debba essere utilizzato anche in zona bianca.
In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma a tali attività possono accedere esclusivamente chi è in possesso del Green Pass rafforzato. In zona rossa dovrebbero, invece, scattare le restrizioni per tutti.
2. Obbligo vaccinale e terza dose
Per i soggetti obbligati, a partire dal 15 dicembre prossimo si prevede l’estensione dell’obbligo vaccinale alla terza dose e con esclusione della possibilità di essere adibiti a mansioni diverse.
3. Estensione dell’obbligo vaccinale a nuove categorie
A partire dal 15 dicembre si prevede l‘estensione dell’obbligo vaccinale a ulteriori categorie:
• personale amministrativo della sanità
• docenti e personale amministrativo della scuola
• militari
• forze di polizia (compresa la polizia penitenziaria), personale del soccorso pubblico.
Si ricorda che sono già soggetti all’obbligo vaccinale:
– gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario (art. 1, comma 2, L.43/2006, n. 43), che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, nelle parafarmacie e negli studi professionali;
– tutti i soggetti anche esterni che svolgono, a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa nelle strutture residenziali, sociosanitarie e socioassistenziali.
4. Rafforzamento dei controlli e campagne promozionali sulla vaccinazione
Infine, il decreto prevede che:
– sarà disposto un rafforzamento dei controlli da parte delle prefetture che devono prevedere un piano provinciale per l’effettuazione di costanti controlli entro 5 giorni dall’entrata in vigore del D.L. e sono obbligate a redigere una relazione settimanale da inviare al Ministero dell’interno.
– sarà potenziata la campagna di comunicazione in favore della vaccinazione.