A seguito dell’incontro presso il,Ministero dei trasporti del 9 gennaio per un accordo sul finanziamento del progetto del nuovo pone della Becca, riteniamo utile esprimere la posizione della CNA sui risultati raggiunti
In seguito agli impegni assunti per la progettazione del nuovo Ponte della Becca, CNA esprime il proprio ringraziamento ed il massimo apprezzamento a tutti i nostri rappresentanti degli enti locali e della Provincia per l’impegno serio e unitario speso per rivendicare la necessità e l’urgenza di un’opera indispensabile per le attività economiche locali e non solo.
Purtuttavia non possiamo condividere pienamente la soddisfazione sulle intese raggiunte tra Governo e Regione, in assenza di un’evidenza degli stanziamenti sui rispettivi bilanci Statali e Regionali. Manca una data “certa” di inizio lavori, manca quindi una data ultima entro la quale sia possibile dichiarare la fine di un’emergenza.
Una cosa invece conosciamo con certezza, l’aumento dal 1 gennaio delle tariffe autostradali che le imprese dovranno pagare per attraversare il fiume Po. Per questa ragione le imprese non possono essere soddisfatte perché ogni giorno pagano la mancanza di un nuovo ponte. Siamo in presenza di un costo certo nell’immediato e di un possibile beneficio nel lungo termine.
Come CNA riteniamo illegittimi gli aumenti dei pedaggi autostradali e ribadiamo per l’ennesima volta la richiesta di sconti per le imprese pavesi per l’utilizzo delle infrastrutture autostradali della Provincia.
Passeranno ancora molti, troppi, anni prima di avere una rete viabilistica accettabile, e la promessa da sola di finanziare la progettazione del nuovo ponte non è sufficiente a compensare i disagi che le imprese pavesi soffrono oggi.