
Il Ministero dei trasporti nell’incontro con le associazioni degli autotrasportatori svolto nei giorni scorsi ha confermato lo stanziamento di 25 milioni di euro di incentivi per rinnovare il parco veicoli. In attesa della pubblicazione del decreto che da avvio alle procedure per la presentazione delle domande, di seguito riepiloghiamo la ripartizione delle risorse dedicate ai vari tipi di investimenti.
Queste le voci più significative con cui viene finanziato l’acquisto anche in leasing di mezzi nuovi di fabbrica:
9,9 milioni per autoveicoli alimentati a gas natuale liquefatto LNG
- per autoveicoli, di m.c. pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 tonn. a trazione alternativa a metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida (diesel + elettrico) e per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione di autoveicoli per il trasporto merci a motorizzazione termica in veicoli a trazione elettrica, il contributo massimo € 4.400
Il ministero ha chiarito la definizione tecnica di veicoli ibridi, ossia con alimentazione termica ed elettrica. Per accedere al contributo, i veicoli ibridi devono avere “un’attestazione tecnica del costruttore che certifichi che i due motori, quello termico e quello elettrico, sono alimentati in modo indipendente e trasmettono energia allo stesso albero motore”. Il ministero precisa che il veicolo deve avere almeno due diversi convertitori d’energia e due diversi sistemi d’immagazzinamento dell’energia (a bordo).
autoveicoli, di m.c. pari o superiore a 3,5 ton. e fino a 7 tonn. a trazione elettrica: contributo massimo € 10.000.
autoveicoli, di m.c. pari o superiore a 7 tonn. a trazione elettrica: contributo massimo € 20.000.
automezzi di massa complessiva pari o superiore a 7 ton e fino a 16 ton, a trazione ibrida (diesel/elettrico) ed a metano CNG.: contributo massimo € 8.000.
automezzi di massa complessiva pari o superiore a 16 ton. a trazione alternativa a gas naturale liquefatto LNG ovvero a motorizzazione ibrida (diesel/elettrico): contributo massimo € 20.000. 40% con massimale di 1.000 euro per l’acquisizione di dispositivi idonei ad operare la riconversione da motorizzazione termica a trazione elettrica di autoveicoli per trasporto merci di massa complessiva pari a 3,5 ton.
autoveicoli a metano liquido, m.c. almeno 7 ton: contributo massimo € 20.000
9,0 milioni per Autocarri Euro VI
di massa complessiva da 11,5 ton a 16 ton con contestuale radiazione per rottamazione (non esportazione) di autoveicoli di m.c. Pari o superiore a 11,5 ton: contributo max € 5.000 –
di massa complessiva pari o sup. a 16 ton con contestuale radiazione per rottamazione (non esportazione) di autoveicoli di m.c. Pari o superiore a 11,5 ton: contributo max € 10.000 –
6,0 milioni per rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica
equipaggiati per il trasporto combinato ferroviario rispondenti alla normativa UIC 596-5 e per il trasporto combinato marittimo dotati di ganci nave rispondenti alla normativa IMO, dotati di dispositivi innovativi volti a conseguire maggiori standard di sicurezza e di efficienza energetica; massimo 20% del costo con tetto massimo di € 5.000.
equipaggiamenti per autoveicoli specifici superiori a 7 tonnellate allestiti per trasporti in regime ATP, mono o multi temperatura purché le unità frigorifere/calorifere siano alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante, per la sostituzione delle unità frigorifere/calorifere installate, ove non rispondenti agli standard ambientali di cui alla lettera precedente, con unità frigorifere/calorifere alimentate da motore conforme alla fase V (STAGE V) del Regolamento UE n°2016/1628 o da unità criogeniche autonome non collegate al motore del veicolo trainante oppure da unità elettriche funzionanti con alternatore collegato al motore del veicolo trainante. Tutte le unità precedentemente indicate dovranno essere dotate di gas refrigeranti con un GWP inferiore a 500 con le seguenti specificazioni:
Medie imprese: 10% del costo di acquisizione e fino a 5.000 euro;
Piccole Imprese: 20% del costo di acquisizione e fino a 5.000 euro;
Grandi imprese: 1.500 euro quale ristoro della differenza di costo degli adeguamenti ambientali
6,0 milioni per casse mobili
l’acquisizione, anche mediante locazione finanziaria, di: gruppi di 8 casse mobili ed un rimorchio o semirimorchio portacasse, così da facilitare l’utilizzazione di differenti modalità di trasporto in combinazione fra loro, senza alcuna rottura di carico. contributo max € 8.500
Il contributo non è utilizzabile in caso di investimenti per cui si è chiesto il beneficio previsto dalla “Legge Sabatini”. La domanda di contributo può essere presentata solo per via telematica.
ATTENZIONE: gli incentivi saranno riconosciuti solo per i contratti stipulati con data successiva alla pubblicazione del decreto attuativo previsto entro fine luglio.
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