Interventi a sostegno di start up di impresa nell’alto Oltrepò

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Interventi a sostegno di start up di impresa nell’alto Oltrepò

15 aprile 2019avvio d'impresa, bandi e finanziamenti, Giovani imprenditori, In evidenza, Notizie, opportunità

È stato emanato un bando per il sostegno di iniziative di start-up di impresa nei territori dell’Area Interna Appennino Lombardo – Alto Oltrepò Pavese, per il finanziamento a fondo perduto nella misura del 50% dei costi ammissibili, sino ad un massimo di € 80.000,00, con un investimento minimo di € 15.000,00.

Soggetti beneficiari

I beneficiari di questo bando sono i soggetti la cui sede operativa/luogo di svolgimento prevalente dell’attività, che coincide con la sede di realizzazione del progetto, si trovi nell’Area Interna APPENNINO LOMBARDO – ALTO OLTREPÒ PAVESE, composta dai Comuni di Bagnaria, Borgoratto Mormorolo, Brallo di Pregola, Colli Verdi, Fortunago, Menconico, Montesegale, Ponte Nizza, Rocca Susella, Romagnese, Santa Margherita di Staffora, Val di Nizza, Varzi e Zavattarello. I soggetti beneficiari devono soddisfare i seguenti requisiti:

Requisiti

La presentazione della domanda è riservata a:

MPMI (Micro Piccole e Medie Imprese) registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da non più di 24 mesi;
Aspirante Imprenditore ossia persona fisica che provveda, nel termine di 90 giorni dal decreto di assegnazione, ad iscrivere nel Registro delle Imprese di una delle CCIAA di Regione Lombardia una MPMI.
Liberi professionisti:
- Singoli in possesso di partita Iva o che hanno avviato l’attività professionale da non più di 24 mesi;
- Studi associati in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da non più di 24 mesi.
Aspiranti Liberi Professionisti Singoli o Associati che, entro 90 giorni dal decreto di assegnazione condizionata del contributo provvedano a:
- Singoli – aprire una partita Iva o avviare una nuova attività professionale su una partita Iva già esistente, inserendo un nuovo codice attività alla partita Iva esistente;
- Studi associati – costituire lo studio associato con partita Iva riferita allo stesso.

I progetti, in base alle rispettive strategie d’area, possono essere presentati da soggetti che svolgano tutte le attività indicate dai codici ATECO ISTAT 200, ad eccezione di alcuni specificati nel bando allegato.

Spese ammissibili

Opere edili, murarie e impiantistiche; progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle spese sostenute; personale di nuova assunzione massimo 20% delle spese sostenute, consulenze massimo 25% del totale delle spese sostenute; arredi, macchinari, impianti e attrezzature, automezzi, hardware e software; spese generali indirette, massimo 7% dei costi diretti.