Quella che raccontiamo è la storia di una PMI che opera nel settore delle pulizie che ha vinto una gara di appalto di un importante Ente pavese grazie al sostegno diretto della CNA di Pavia.
Alla gara hanno partecipato 23 aziende e alcune di dimensioni importanti con oltre 3000 dipendenti che operano su tutto il territorio nazionale.
La Saser di Pavia è invece quella che ha vinto la gara. E’ un azienda con meno di 200 dipendenti, e ciò nonostante ha ottenuto il miglior punteggio sulla offerta tecnica, dimostrando che anche le piccole imprese hanno una organizzazione aziendale efficiente , dotata di attrezzature e materiali più che adeguati al tipo di servizio richiesto, in grado di competere alla pari con aziende ben più grandi.
La Saser ha vinto la gara anche nella parte economica, grazie ad una gestione attenta del personale.
Come purtroppo succede spesso in questi casi, chi perde contesta le decisioni della stazione appaltante. Nel nostro caso sono stati contestati i costi orari della mano d’opera che a loro dire erano troppo bassi ed ingiustificabili. Per questi motivi hanno presentato ricorso al TAR della Lombardia.
Cna Pavia che da sempre ha gestito il servizio di tenuta dei cedolini paghe della Saser, aveva predisposto per la gara tutti i conteggi necessari per quantificare l’offerta del costo orario necessario ai servizi di pulizia che è il costo principale dell’appalto. Questi conteggi e la relazione tecnica sulla metodologia utilizzata per determinare i costi del personale sono stati riconosciuti corretti dal TAR.
Come CNA sappiamo per esperienza che i ricorsi spesso sono fatti per dissuadere gli avversari, soprattutto le PMI, soverchiandoli di costi straordinari di spese legali con lo scopo di rendere l’appalto troppo oneroso con questi costi aggiuntivi, azzerando i pochi margini di profitto. Non è un caso che chi ricorre spesso ha nella sua organizzazione un servizio legale interno o convenzionato. In questo modo i costi legali rientrano tra gli oneri ordinari e non figurano come spese straordinarie aggiuntive.
Questa nostra valutazione ha avuto conferma nei fatti , quando la società che aveva perso il ricorso al TAR ha presentato un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato a Roma con le medesime motivazioni .
Risultato di questi giorni è che anche il Consiglio di Stato ha dato ragione al TAR della Lombardia, e nel dispositivo delle sentenza ha convalidato tutti i conteggi difensivi predisposti dalla CNA per documentare gli oneri diretti ed indiretti del costo del personale della Saser.
Come CNA siamo contenti di questa conclusione che è avvenuta anche grazie alla forte volontà di difendere e rappresentare in tutte le sedi gli interessi della nostra impresa associata.