Marialisa Boschetti confermata presidente di CNA Pavia

Lunedì 12 giugno si è svolta la prima seduta del nuovo consiglio per eleggere il presidente che guiderà l’associazione nei prossimi 4 anni. È stata confermata la presidenza di Marialisa Boschetti, che ha illustrato le linee del suo programma per i prossimi quattro anni:

• rafforzare il rapporto con il territorio e l’attività di lobby, con un presidio attivo delle amministrazioni e delle altre associazioni di rappresentanza;
• perseguire un governo dell’associazione che valorizzi le competenze del personale;
• avere un legame ancora più stretto con gli associati, per essere veramente portavoce delle istanze degli imprenditori associati;
• rielaborare i rapporti con CNA nazionale e regionale, nell’ottica di interpretare e sfruttare il nuovo corso che l’associazione nazionale sta intraprendendo;
• consolidare la presenza nelle scuole, per creare nei giovani le basi per scegliere con consapevolezza la via dell’imprenditoria;
• offrire nuovi spunti di formazione per i dirigenti delle aziende, perché sappiano cogliere i cambiamenti del mercato con gli strumenti migliori;
• favorire la nascita di reti tra imprese;
• aiutare le aziende ad aprirsi all’Europa, anche grazie alla presenza di CNA a Bruxelles.

Dopo l’elezione del Presidente sono stati scelti i nuovi membri della presidenza:

• Andrea Borelli (titolare della MECAP srl un’azienda di meccanica di precisione)
• Luciano Castellin (Autoruote snc)
• Alessandra Stefania Pent (Yes-CO srl)
• Angelo Portalupi (libero professionista del settore ICT)
• Danilo Sedda (Ferrari e Sedda snc)
• Enea Felice Vercesi (Atena Soluzioni srl)

Il consiglio si è concluso con la condivisione dei dati del bilancio consuntivo del 2016: con un utile di 22.722,42 euro CNA Pavia conferma di essere stata capace di reggere la crisi.

“La nostra logica di bilancio è stata sempre cautelativa” – ha sottolineato Marialisa Boschetti -“Ciò ci ha permesso di evitare licenziamenti e cassintegrazione e avere comunque un buon utile. Il tutto senza soffocare la crescita e lo sviluppo dell’associazione”.