
Il ministero dei Trasporti ha pubblicato in data 27 febbraio la circolare 4791 che modifica notevolmente le regole per le revisioni dei veicoli industriali con decorrenza 13 marzo, senza che le imprese di autotrasporto e le officine di autoriparazione ne fossero al corrente.
Dal 13 marzo, i veicoli industriali con massa complessiva superiore a 3,5 tonnellate dovranno sottostare a nuove procedure per la revisione periodica, stabilite. La circolare stabilisce che durante la revisione devono essere svolti controlli strumentali e controlli visivi in tre modi: impliciti al controllo strumentale, espliciti non compresi nei controlli strumentali e con mano d’opera in officina.
Questi ultimi non vengono svolti dal personale che svolge la revisione, ma dalla officina che svolge la manutenzione del veicolo. La stessa dovrà quindi emettere una specifica dichiarazione firmata sul retro del nuovo modello TT2100. In sostanza viene introdotta una sorta di “pre revisione” che l’autotrasportatore deve far svolgere, a sue spese, da un’officina prima di portare il veicolo alla revisione vera e propria.
Come CNA abbiamo contestato sia il metodo che il contenuto, e anche a seguito dei richiami presentati. il Ministero ha fatto retro marca e in data odierna ha pubblicato la circolare in cui comunica che l’entrata in vigore delle nuove disposizioni è prorogata al 4 aprile 2017.
Nel frattempo abbiamo chiesto con urgenza un incontro alla Motorizzazione, che dovrebbe essere giovedì 16 marzo, per affrontare nel merito i contenuti della circolare.