Tra i requisiti richiesti per la professione di autotrasportatore figura anche quello dell’onorabilità, forse fino a oggi considerato un po’ timidamente. Da gennaio 2017, invece, si aggiunge una lunga serie di infrazioni, ulteriori rispetto a quelle esistenti, che possono arrivare a far perdere questo requisito necessario per rimanere iscritto all’Albo degli Autotrasportatori. Le infrazioni riguardano i tempi di guida e di riposo, l’orario di lavoro, l’utilizzo del tachigrafo, la documentazione di bordo, il controllo tecnico su strada, i pesi e alle dimensioni dei veicoli, la qualificazione iniziale e la formazione periodica dei conducenti, la patente di guida e il trasporto di merci pericolose.
Il Regolamento UE 2016/403 del 18 marzo 2016, integra il regolamento CE 1071/2009 del Parlamento europeo per quanto riguarda la classificazione di infrazioni gravi alle norme dell’Unione che possono portare alla perdita dell’onorabilità del trasportatore su strada. Si amplia quindi la gamma delle infrazioni che possono portare alla perdita l’onorabilità dell’impresa, uno dei requisiti obbligatori che consente l’accesso alla professione dell’autotrasportatore.
Il documento, in vigore dal 1 gennaio 2017, stabilisce un elenco comune di categorie, tipi e livelli di gravità delle infrazioni gravi alla normativa dell’Unione in materia di trasporto commerciale su strada. La nuova normativa, indica anche la frequenza massima del ripetersi dell’evento oltre la quale infrazioni gravi ripetute sono considerate più gravi, tenendo conto del numero di conducenti adibiti alle attività di trasporto dirette dal gestore dei trasporti. I gruppi di infrazioni indicate dal Regolamento riguardano le seguenti materie:
Tempi di guida e di riposo
Cronotachigrafo
Orario di lavoro
Pesi e alle dimensioni dei veicoli pesanti
Controllo tecnico su strada
Limitatori di velocità
Qualificazione iniziale e formazione periodica dei conducenti
Patente di guida
Trasporto su strada di merci pericolose
Accesso al mercato del trasporto internazionale su strada
Accesso al mercato dei servizi di trasporto con autobus
Trasporto di animali
Ogni infrazione viene catalogata con un preciso livello di gravità, da quelle normalmente gravi (IG), a quelle molto gravi (IMG) fino a quelle giudicate di immediato rischio per la sicurezza stradale (IPG). Se commesse ripetutamente, sono considerate ancora più gravi.
Per la precisione questo “salto” di gravità avviene dopo aver commessa tre infrazioni in un anno.
Il numero di infrazioni per conducente per anno è costituito da un valore medio che si calcola dividendo il numero totale di tutte le infrazioni dello stesso livello di gravità per il numero medio di conducenti
occupati durante l’anno. In pratica per calcolare la frequenza si tiene conto del numero dei conducenti dell’impresa (media annua) e del periodo di riferimento (almeno 1 anno dalla data del controllo), stabilendo poi le seguenti equazioni:
3 IG/per conducente/per anno = 1MG;
3 IMG/per conducente/per anno = avvio della procedura nazionale sull’onorabilità.
A questo punto per capire come vengono considerate le singole infrazioni non rimane che andare a consultare la tabella inserita nel reg ue 403-2016