Cerchiamo di fare il punto della situazione sugli obblighi del POS per le piccole imprese e per le imprese artigiane e le possibili sanzioni per gli inadempienti.
La legge di Stabilità 2016 ha esteso l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare pagamenti anche mediante carte di credito, anche per importi inferiori a 5 euro, tranne nei casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Al momento però, non è prevista alcuna sanzione per il mancato rispetto della nuova norma. Per questa ragione, il Ministero dell’economia e delle finanze dovranno emanare dei decreti attuativi per definire le sanzioni amministrative per gli inadempienti e per abbassare i costi delle commissioni interbancarie per gli esercenti che si dotano di un POS, che è la principale contestazione che le imprese e le associazioni hanno sollevato a questo provvedimento.
Nel frattempo, il 15 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato e sottoposto ai pareri parlamentari di Camera e Senato, lo schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva UE 2015/2366 relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno. Il testo non non prevede sanzioni a carico di esercenti e professionisti che non accettano pagamenti tramite carte di debito o di credito. Questo però significa solo che comunque entro il 13 gennaio 2018 la normativa dovrà entrare in vigore e dovranno essere previste anche le relative sanzioni
Sul piano politico come CNA, stiamo operando congiuntamente alle altre Confederazioni aderenti a RETE Imprese Italia, per limitare le sanzioni soltanto a seguito di una compiuta e chiara disciplina che individui e regolamenti tutti i casi di impossibilità o difficoltà tecnica all’utilizzo dei POS e, soprattutto, dopo un intervento atto a contenere l’importo delle commissioni da riconoscere ai gestori dei circuiti di pagamento.