Dalla lettura del disegno di legge di bilancio per il 2018 emerge che non viene perseguito il fondamentale processo di riduzione della pressione fiscale sulle imprese. La legge, pur impedendo il previsto aumento dell’IVA e confermando il complesso degli incentivi sugli investimenti ed il lavoro collegati a Impresa 4.0, ha disatteso le richieste di CNA in materia di deducibilità dell’IMU sugli immobili strumentali, di esclusione dall’IRAP per le attività di minore dimensione, di ripristino dell’aliquota del 65% per gli interventi di efficientamento energetico, di mantenimento della Imposta sui Redditi di Impresa (IRI) e di completamento del regime per cassa con la previsione del riporto delle perdite.
Legge di bilancio 2018_Proposte CNA