ENEA, su mandato del Ministero per lo Sviluppo Economico, ha prorogato al 1° aprile 2019 il termine entro cui sarà possibile trasmettere al Portale ENEA per le ristrutturazioni i dati relativi agli interventi di efficienza energetica realizzati nel corso del 2018 e ammessi alle detrazioni fiscali.
La proroga, che CNA ha chiesto ripetutamente fin dalla prima messa on-line del Portale, si è resa necessaria per dare la possibilità agli aventi diritto di caricare in maniera corretta ed efficiente le informazioni richieste in relazione a ciascun intervento alla luce della tardiva messa on-line del Portale stesso.
Ricordiamo che, stante l’attuale norma della Legge di Bilancio 2018 che l’ha prevista, la comunicazione è finalizzata alla mera contabilizzazione dei risparmi energetici. Nella “Guida Ristrutturazioni Edilizie” – versione FEBBRAIO 2019 – la stessa Agenzia delle Entrate elenca (a pag. 17) gli interventi soggetti all’obbligo della comunicazione ad ENEA, riportando solo quegli interventi che permettono di conseguire risparmio energetico.
La Guida riporta poi nelle ultime pagine un elenco molto più ampio di interventi agevolabili in quanto rientranti in “manutenzione straordinaria” che non producono però risparmio energetico e per i quali non è quindi necessaria la comunicazione ad ENEA.
Tuttavia nelle istruzioni recentemente emanate dall’Agenzia delle Entrate per la compilazione del modello 730 per l’anno 2019, si è fatto riferimento all’obbligo per il contribuente di trasmettere telematicamente all’ENEA la scheda informativa sui lavori effettuati ai fini della fruizione della detrazione.
La stessa Agenzia si è quindi espressa in palese contraddizione in due diverse circolari e, a seguito di una nostra richiesta di chiarimenti, siamo ancora in attesa di una risposta ufficiale, che temiamo non arriverà prima della scadenza dei termini utili per la presentazione delle richieste!
Prosegue quindi il percorso ad ostacoli, per aziende e cittadini, che è cominciata con la messa on-line del sito in ritardo di oltre 6 mesi, proseguita con proroghe a nostro avviso non sufficienti, e nella continua incertezza delle regole da seguire.