L’adesione al codice etico della CNA è riconosciuto ora come requisito per ottenere un aumento del rating di legalità: a comunicarlo è stata l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) che ha confermato l’idoneità del codice e la sua coerenza con le disposizioni del Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, al pari delle alte associazioni (Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e ANCE).
Nelle scorse settimane CNA aveva avviato un’interlocuzione con l’Autorità per verificare l’idoneità del codice etico adottato dalla direzione nazionale.
Il riconoscimento è dunque il frutto di una richiesta di CNA che da tempo sollecitava una risposta in tal senso: è ormai prassi frequente delle pubbliche amministrazioni, che promuovono misure di sostegno al tessuto imprenditoriale, prevedere premialità e riserve di quote specifiche alle imprese che intendono usufruire di incentivi e di accedere a bandi, se queste aderiscono ad associazioni che adottano codici etici riconosciuti dall’Autorità.
Questo importante riconoscimento, consentirà alle imprese associate a CNA di beneficiare di una valutazione incrementale del proprio rating (può dar luogo all’incremento della valutazione di un +) e di poter così godere di alcuni vantaggi in sede di partecipazione e di assegnazione di bandi pubblici.
Nelle FAQ in materia di “rating di legalità”, pubblicate sul sito dell’AGCM, al punto 7. su Cosa viene richiesto in materia di codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria?, a seguito di una nostra specifica domanda, abbiamo avuto riscontro positivo.
Ecco il testo della risposta:
«Ci si riferisce ai codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria (ad esempio Codici Etici di Confindustria, Confcoperative, Confcommercio, CNA, Confapi, ANCE).
Sono ammessi Codici Etici Aziendali purché redatti secondo modelli e/o linee guida stabiliti dall’associazione di categoria cui l’impresa aderisce, specificandone la data di adozione e l’organismo aziendale che lo ha deliberato.»
Rating di legalità: nota e scheda tecnica