Il presidente della CNA Marialisa Boschetti ha inviato una lettera a tutti i sindaci della Provincia a nome delle piccole imprese che stanno vivendo con grande apprensione la notevole durata della chiusura delle proprie attività, senza aver ancora chiaro i tempi e i modi della possibile ripresa per molti di loro.
La CNA ha apprezzato che già molti comuni abbiano deliberato la sospensione delle tasse locali, ma questo non è più sufficiente. Abbiamo chiesto ai sindaci di ridurre in proporzione ai giorni di chiusura l’importo delle tasse comunali. Ad esempio, basti pensare che per le attività che sono state chiuse per decreto dal 8 marzo al 18 maggio i giorni di chiusura sono stati 72, pari al 19.7% su base annua.
Le aziende ora hanno bisogno di risposte certe e di aiuti concreti anche da parte delle amministrazioni locali. Abbiamo davanti a noi una ripresa delle attività molto incerta sia sugli ordini che sui consumi della popolazione e sappiamo che le perdite economiche che le imprese hanno subito non potranno essere recuperate.
La richiesta che fatta ai sindaci non è di aiuto, ma di compensazione delle tasse commisurato al periodo di forzata inattività che come CNA riteniamo sia un obbligo dovuto da parte dei Comuni. Le tasse di cui abbiamo chiesto la riduzione sono in particolare la tassa sui rifiuti TARI, la tassa sull’utilizzo del suolo pubblico TOSAP e quella sulle insegne pubblicitarie ICP.