Vi anticipiamo un’importante iniziativa che rappresenta un ulteriore passo avanti nella modulazione del Contributo ambientale Conai (CAC) in funzione dell’effettivo riciclo degli imballaggi nei diversi materiali e che riguarda l’estensione della diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta.
A un anno e mezzo dall’entrata in vigore della diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta, che in prima battuta ha riguardato solo gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi (CPL), Conai intende proseguire questo percorso con la diversificazione del contributo ambientale anche per gli altri imballaggi poliaccoppiati.
Per la specifica filiera il progetto è stato orientato fin dall’inizio a migliorare l’efficacia del processo di valorizzazione degli imballaggi a base cellulosica più complessi da riciclare, attraverso il consolidamento e lo sviluppo delle attività di raccolta e di selezione per un riciclo dedicato, prevedendo per questo un apposito Extra CAC (cioè in aggiunta al CAC ordinario), pari a 20 €/t dal 1° gennaio 2019, per gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta idonei al contenimento di liquidi (CPL).
Conai ha deciso di proseguire questo percorso anche per gli altri imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta, con una modulazione del contributo in funzione dell’effettiva resa di riciclo.
Saranno quindi previste quattro categorie in base alla percentuale della componente carta, come segue:
- poliaccoppiati di tipo A (con una componente carta >= 90% e < 95%);
- poliaccoppiati di tipo B (con una componente carta >= 80% e < 90%);
- poliaccoppiati di tipo C (con una componente carta >= 60% e < 80%);
- poliaccoppiati di tipo D (con una componente carta > 50% e < 60%).
Il percorso prevede:
1) una fase sperimentale, con una nuova modulistica dichiarativa a parità di contributi ambientali, ma con una netta distinzione delle tipologie di imballaggi oggetto di diversificazione. La fase sperimentale, a partire dalle dichiarazioni di competenza di ottobre 2020, avrà una durata di almeno 12 mesi, durante i quali le aziende (direttamente o tramite le associazioni di riferimento) potranno richiedere supporto a Conai, strutturarsi per la raccolta delle informazioni necessarie, adeguare i sistemi informativi e segnalare eventuali criticità. In questa fase, nella modulistica sarà prevista anche una voce specifica in cui indicare i quantitativi di imballaggi per i quali la componente carta non viene esplicitata
2) l’entrata a regime, con i nuovi valori di Extra CAC distintamente per ciascuna fascia contributiva. La diversificazione entrerà a regime dunque non prima di ottobre 2021. I nuovi valori di Extra CAC saranno resi noti da Conai con almeno 6 mesi di anticipo, riguarderanno solo i poliaccoppiati di tipo C e D e saranno sensibilmente maggiori rispetto al valore dell’Extra CAC previsto oggi per i CPL. Saranno assoggettati all’Extra CAC più elevato i poliaccoppiati di tipo D nonché quelli con percentuale di componente carta non esplicitata. Secondo le prime stime oggi possibili, i valori dell’Extra CAC per gli imballaggi poliaccoppiati di tipo C e D si stimano rispettivamente pari a 80-120 €/ton per i primi e 190-250 €/ton per i secondi. Allo stato, gli altri poliaccoppiati resteranno assoggettati a CAC ordinario, fermo restando l’Extra CAC di 20€/t per i CPL.
Si allegano i fac-simile dei moduli dichiarativi che saranno disponibili sul sito delle dichiarazioni on line sia per la fase sperimentale che dall’entrata a regime. Gli stessi moduli potranno essere eventualmente modificati, anche alla luce delle segnalazioni che perverranno dalle aziende e/o dalle relative associazioni di riferimento durante la fase sperimentale.
FAC-SIMILE MODULISTICA DICHIARATIVA FASE SPERIMENTALE FAC-SIMILE MODULISTICA DICHIARATIVA ENTRATA A REGIME