Carlo Ventura alla guida dei settori impiantistica ed edilizia di CNA Pavia
CNA Pavia ha un nuovo riferimento sindacale per i settori impiantistica ed edilizia: Carlo Ventura. Dal 4 settembre siederà al posto di Paolo Ventura, un amatissimo “veterano” della nostra associazione, a cui CNA Pavia rivolge tantissimi auguri per il nuovo importante incarico che lo attende: commissario straordinario di CNA Alessandria.
Carlo, laureato in ingegneria energetica e con un’esperienza pluriennale in imprese termoidrauliche e nell’ambito dell’edilizia, avrà la responsabilità di mantenere alta la qualità dei servizi offerti da CNA.
Lo abbiamo incontrato, per chiedergli cosa si aspetta da questo nuovo incarico e quali sono gli scenari che immagina per i settori che si trova a gestire.
Benvenuto Carlo. Come ti vedi in questo nuovo ruolo?
Innanzi tutto devo ringraziare tutti per l’accoglienza che mi è stata riservata.
Spero di poter essere all’altezza del compito che mi è stato assegnato e di avere modo di mettere a frutto le mie competenze in questo ruolo.
Quali delle tue competenze pensi possano fare la differenza in quest’attività?
Provenendo da aziende artigiane operanti nel settore dell’impiantistica, ho ben presenti le difficoltà e le necessità di questa categoria: confido quindi che le mie esperienze pregresse in questo senso mi aiutino a sviluppare al meglio un solido rapporto di collaborazione con i nostri associati, in modo da poterli supportare nel migliore dei modi ed aiutarli, non solo nel superamento delle eventuali problematiche lavorative che incontreranno nella quotidianità, ma anche nell’auspicabile espansione e sviluppo delle loro attività imprenditoriali.
Quali sono i cambiamenti che ti auguri per i settori di cui dovrai occuparti?
Essendo ovviamente dalla parte delle imprese, non posso che augurarmi una rapida ripresa economica del settore edile ed impiantistico già provato da diversi anni di crisi: a questo scopo mi auguro che il Governo e le istituzioni possano confermare e aumentare quei meccanismi economici (incentivi, agevolazioni e sgravi) capaci di dare slancio all’economia di queste categorie, magari alleggerendo la burocrazia di settore.
Burocrazia che, oltre ad appesantire non poco il lavoro delle imprese, rischia di provocare un aumento del lavoro nero che ovviamente si ritorce sull’attività di quelle aziende virtuose che non ostante le crescenti difficoltà vogliono mantenere la loro legalità.
Cosa vorresti chiedere ai tuoi associati per conoscerli meglio?
Agli associati chiedo la massima partecipazione possibile agli incontri ed agli eventi organizzati dall’associazione, che rappresentano per me un importante punto di contatto grazie al quale è possibile confrontarsi e conoscersi meglio: è sicuramente più proficuo, dal puto di vista delle relazioni, incontrarsi e parlarsi faccia a faccia che non una telefonata, per quanto lunga e/o piacevole possa essere.