
Più volte CNA Fita ha denunciato la sicurezza precaria, i pesanti allungamenti dei tempi di percorrenza ed i conseguenti aumenti di costi e peggioramento della qualità della vita che patiscono ogni giorno gli autotrasportatori che percorrono i circa settemila chilometri di rete autostradale italiana. Genova e la Liguria, rappresenta uno dei casi emblematici di territori in cui è in atto una sorta di lockdown da manutenzione stradale. Proprio per questo, in Liguria, il 12 giugno 2023, è stato siglato un protocollo d’intesa tra Regione Liguria, Autorità di sistema portuale del mar ligure occidentale, Comune di Genova, Autostrade per l’Italia (ASPI), Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e le Associazioni degli autotrasportatori liguri.
Oggetto del Protocollo Il protocollo riconosce agli autotrasportatori un ristoro per i disagi alla circolazione subiti nei tratti autostradali liguri di competenza ASPI. Somme stanziate Il totale delle risorse messe a disposizione per il ristoro ammonta a 70 milioni di euro per il periodo 2022 – 2023. Beneficiari Possono beneficiare del ristoro tutte le imprese di autotrasporto di merci per conto di terzi (con sede in Italia e iscritte all’albo degli autotrasportatori e REN) che possono dimostrare il transito ai caselli autostradali di competenza ASPI insistenti sul territorio ligure: A10 (fino a Savona) – A26 – A12- A7. Modalità e tempistiche di presentazione della domanda ASPI definirà a breve le modalità e le tempistiche per la presentazione della domanda di ristoro Servizio di presentazione ed assistenza Forte dell’esperienza maturata per il ristoro riconosciuto alle imprese di autotrasporto per i disagi causati dal crollo del ponte “Morandi”, CNA Fita Genova mette a disposizioni di coloro che ne volessero usufruire, un servizio di gestione della pratiche.
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