Le richieste devono essere fatte nel termine di 15 giorni, ovvero entro e non oltre il 7 dicembre p.v.
È ormai definito il quadro all’interno del quale le imprese interessate possono avanzare le richieste di revisione dei prezzi alle stazioni appaltanti.
Le richieste devono essere fatte nel termine di 15 giorni, ovvero entro e non oltre il 7 dicembre p.v.
Attraverso la pubblicazione del Decreto 11 novembre 2021, pubblicato in GU Serie Generale n.279 del 23 novembre 2021 sono stati individuati e definiti (rispettivamente negli allegati 1 e 2 al Decreto)
- i prezzi medi, per l’anno 2020, relativi ai materiali da costruzione più significativi;
- le variazioni, in aumento in diminuzione, superiori all’8%, dei prezzi dei materiali da costruzione più significativi, verificatesi nel primo semestre dell’anno 2021, rispetto ai prezzi medi rilevati con riferimento all’anno 2020 e i prezzi medi dei materiali da costruzione più significativi per ogni anno dal 2003 al 2019 e le relative variazioni rispetto al primo semestre 2021.
Ricordiamo che le disposizioni si applicano per i contratti pubblici in corso di esecuzione al 25 luglio 2021
Alla luce di quanto sopra è opportuno che le imprese si confrontino tempestivamente con le rispettive stazioni appaltanti per definire le modalità di invio della documentazione giustificativa (fatture e quant’altro possa essere utile alla ricostruzione delle variazioni intervenute), così come definito dal Decreto 30 settembre 2021 sulle modalità di utilizzo del fondo.
leggi anche “Modalità di utilizzo del fondo”__________________________________________________
Per info:
Carlo Ventura
c.ventura@cnapavia.it
0382 433130