Il ministero dei Trasporti ha emesso un decreto, in vigore dal 10 giugno, che recepisce la direttiva n. 2015/719/UE, di modifica della direttiva n. 96/53/CE, che stabilisce, per taluni veicoli stradali, le dimensioni massime autorizzate nel traffico nazionale ed internazionale e i pesi massimi autorizzati nel traffico internazionale. Alcune delle modifiche sono volte a stimolare la produzione di veicoli più ecologici e soprattutto con alimentazioni alternative al tradizionale gasolio. In sintesi segnaliamo gli aspetti principali.
Trasporto container e di casse mobili obbligo di peso – lo speditore deve consegnare al vettore una dichiarazione contenente il peso del container o della cassa mobile trasportata. Il vettore, a sua volta, dovrà mettere a disposizione degli organi di controllo questa documentazione per il controllo del sovraccarico. Tutte queste disposizioni verranno attuate dal MIT con successivo decreto volto ad individuare gli schemi di documentazione e le informazioni da riportare.
Agevolazioni per trasporto di container o casse mobili da 45’ – Il provvedimento consente l’aumento di 15 cm delle lunghezze massime consentite per i veicoli dotati di cabine aerodinamiche che trasportino container o casse mobili di 45 piedi di lunghezza, vuoti o carichi. E’ previsto anche l’aumento del peso massimo autorizzato per tutti gli autoarticolati a 5 o 6 assi che operino nel trasporto intermodale di container o di casse mobili di lunghezza fino a 45 piedi. In particolare, per i veicoli a motore con 2 assi con semirimorchi a 3 assi un peso massimo autorizzato di 42 tonnellate, mentre per i veicoli a motore con 3 assi con semirimorchio a 2 o 3 assi un peso massimo autorizzato di 44 tonnellate.
Trasporto intermodale – si intende le operazioni di trasporto che comportano il trasporto di uno o più container o casse mobili, fino a una lunghezza totale massima di 45 piedi, per vie navigabili interne, purché il tragitto stradale iniziale o finale non superi 150 km. nel territorio dell’Unione.
Repressione del sovraccarico – il decreto prevede che, entro il 27 maggio 2021, vengano adottate misure specifiche per identificare e controllare su strada i veicoli in sovraccarico, ricorrendo: a sistemi automatici di pesatura certificati e collocati sulle infrastrutture stradali; ad apparecchiature di pesatura certificate installate a bordo degli automezzi, in grado di comunicare il peso dal veicolo in movimento al suo conducente e alle autorità competenti.
Interventi aerodinamici – Viene prevista la possibilità del superamento delle lunghezze massime ordinarie dei veicoli, quando questo serve a installare dispositivi aerodinamici omologati nella parte posteriore del mezzo o, per la cabina di guida, tramite profilature più aerodinamiche.
Incentivi per combustibili alternativi – Per i veicoli che adotteranno alimentazioni basate su fonti di energia alternative, quali l’elettricità, l’idrogeno, il gas naturale liquido e compresso, il GPL ecc., il nuovo provvedimento, prevede l’incremento fino a una tonnellata della massa complessiva, per compensare il peso dei componenti aggiuntivi (bombole, impianti, ecc) tipici delle diverse alimentazioni. L’aumento di peso del mezzo non deve comportare una maggiore capacità di carico.