L’Agenzia delle Dogane, ha pubblicato nel proprio sito internet http://www.agenziadogane.gov.it/ il relativo software opportunamente aggiornato, per il recupero delle accise per il secondo trimestre del 2017. Sui consumi di gasolio effettuati nel trimestre l’importo è rimasto invariato e quindi è possibile recuperare in alternativa o come compensazione fiscale su altre imposte da pagare, oppure come rimborso è pari a:
Euro 214,18 per mille litri di prodotto, in relazione agli acquisiti dal 1 gennaio al 31 marzo
La domanda va presentata dal 1 luglio ed entro il 2 agosto 2017.
TERMINI DI UTILIZZO DEL CREDITO MATURATO NEL PRECEDENTE TRIMESTRE
I crediti sorti con riferimento ai consumi relativi al primo trimestre dell’anno 2017 potranno essere utilizzati in compensazione entro il 31 dicembre 2018. Da tale data decorre il termine per la presentazione dell’istanza di rimborso in denaro delle eccedenze non utilizzate in compensazione, la quale dovrà, quindi, essere presentata entro il 30 giugno 2019. Il credito di imposta non rientra nel limite annuale di 250.000 euro quale soglia massima per l’utilizzo in compensazione dei crediti di imposta da indicare nel QUADRO RU del modello di dichiarazione dei redditi. Il Codice tributo da utilizzare per la fruizione dell’agevolazione in compensazione con il modello F24, è il 6740.
FATTISPECIE ESCLUSE DALLA AGEVOLAZIONE
La legge di stabilità 2016 ha ristretto il campo di applicazione della agevolazione escludendo dal 1 gennaio 2016 il gasolio di autotrazione consumato dai veicoli di categoria euro 2 o inferiore, in aggiunta ai veicoli euro 0 che erano già esclusi dal gennaio 2015. A tale scopo il richiedente dovrà attestate con dichiarazione sostitutiva, che i gasolio per cui si richiede il beneficio non è stato impiegato per i rifornimenti dei veicoli di categoria euro 2 o inferiori.
HANNO DIRITTO AL BENEFICIO CINQUE CATEGORIE
gli esercenti l’attività di autotrasporto merci con veicoli di massa massima complessiva pari o superiore a 7,5 tonnellate; gli enti pubblici e le imprese pubbliche locali esercenti l’attività di trasporto; le imprese esercenti autoservizi di competenza statale, regionale e locale; gli enti pubblici e le imprese esercenti trasporti a fune in servizio pubblico per trasporto di persone.