La qualità dell’aria in Lombardia continua a migliorare, grazie anche agli incentivi che l’amministrazione regionale stanzia ogni anno. Questo, in sintesi, quanto emerso dal ‘Tavolo aria’ in Regione e illustrato in conferenza stampa dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, cui ha preso parte anche il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Per Cna e CNA FITA Lombardia erano presenti Paolo Panciroli e Adriano Bruneri
Da ottobre sarà vietata la circolazione durante la settimana alle automobili diesel con classe ambientale fino a Euro 3 inclusa.
In particolare, il divieto agli Euro 0, 1, 2 e 3 sarà in vigore in tutte le regioni del bacino padano (Lombardia, Piemonte, Veneto ed Emilia) dal primo ottobre al 31marzo di ogni anno, dal lunedì al venerdì, nella fascia oraria che va dalle 7,30 alle 19.30.
E nei prossimi anni i divieti strutturali verranno ampliati. Regione Lombardia ha inoltre previsto incentivi per sei milioni di euro utili alla rottamazione e alla sostituzione dei veicoli commerciali più inquinanti, da destinare alle micro e piccole- medie imprese. Sono queste le novità introdotte nel Piano per il miglioramento della qualità dell’aria
Sono dunque tre i settori su cui Regione Lombardia ha deciso di intervenire in quanto responsabili della maggior parte dell’inquinamento: il riscaldamento domestico genera oltre il 45% di PM10 primario e la maggior parte del benzo-a-pirene; le attività agricole e zootecniche e il traffico veicolare (in particolare diesel con oltre il 50% di ossidi di azoto e il 25% di PM10). Per ridurre le emissioni, Regione Lombardia ha individuato azioni mirate per ciascuna macro area:
RISCALDAMENTI E IL CONTO TERMICO NAZIONALE – Per quanto riguarda il riscaldamento domestico e la riduzione del particolato derivante dalla combustione delle biomasse legnose in ambito civile con sostituzione impianti obsoleti con apparecchiature di ultima generazione si potrà attingere alle risorse del Conto termico nazionale (500 milioni per i privati e 200 per il pubblico).
AGRICOLTURA PSR – In agricoltura si dovrà provvedere all’ammodernamento delle macchine e delle attrezzature con incentivi per la redditività e sostenibilità delle aziende agricole con risorse comunitarie che derivano dal programma di sviluppo rurale.
Per quanto riguarda le imprese di trasporto
SEI MILIONI PER LA SOSTITUZIONE DEI VEICOLI PIU’ INQUINANTI – 6 milioni di euro per il rinnovo o la trasformazione dei veicoli (incentivi alla rottamazione/sostituzione, rimodulazione della tassa automobilistica, sgravi fiscali) e l’introduzione di un sistema di rilevamento del reale livello di emissione di inquinanti da parte dei veicoli commisurati ai chilometri percorsi (real drive emission).
Sono state richieste ulteriori risorse al bilancio regionale, al Governo e alle UE mentre gli incentivi già disponibili sono:
1,8 milioni nel 2018 per la rottamazione dei veicoli
2 milioni nel 2018 e
4 milioni 2018/2019 per la sostituzione dei veicoli
NUOVE LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE VEICOLI PIU’ INQUINANTI –
Tra le novità del Piano aria, dal 1° ottobre entrano in vigore misure più stringenti: dal 1° ottobre al 31 marzo di ogni anno, i diesel Euro 3 non potranno circolare (dal lunedì al venerdì) dalle 7.30 alle 19.30. Saranno vigenti anche i seguenti divieti:
dal 1 aprile 2019 l’estensione temporale delle limitazioni vigenti in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), a tutto l’anno, dal lunedìal venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, dei veicoli EURO 0 benzina e diesel ed EURO 1 e 2 diesel
dal 1 ottobre 2020 estensione delle limitazioni nel semestre invernale dei veicoli EURO 3 diesel, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, nei Comuni della Fascia 1 e 2
dal 1 ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli diesel Euro 4 compreso, dal 1 ottobre al 31 marzo di ogni anno, dal lunedì al venerdì, nei Comuni della Fascia 1 e nei Comuni con popolazione superiore ai 30.000 abitanti posti nella Fascia 1 e 2
dal 1 ottobre 2020 il divieto di circolazione dei veicoli a benzina Euro 1 in Fascia 1 e 2 (570 Comuni), tutto l’anno, dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30.
Adriano Bruneri Responsabile regionale CNAFITA Trasporti